martedì 20 marzo 2018

MY BRITISH AFTERNOON TEA FOR MTCHALLENGE NR 71


E pensare che non volevo partecipare questo mese, troppi impegni, troppe scadenze da rispettare, problematiche da risolvere e poco tempo, la testa piena di idee...mi spiaceva moltissimo ma stavo per giocare il mio primo passo dopo diversi anni e poi, come spesso accade, qualcosa ti dà il la e non puoi resistere al richiamo dell'Mtchallenge! Il n 71 per l'esattezza!



Questo mese l'imperativo è think british, perché grazie alla sfida lanciata dalla vincitrice del precedente Mtc n 70 sull'affumicatura casalinga, Valeria Caracciolo del blog Murzillo Saporito, napoletana che vive a Bath, dobbiamo dedicarci alla preparazione di un british afternoon tea con tutti i crismi, inclusi accompagnamenti dolci e salati più fedeli possibili a quelli tradizionali e apparecchiatura adeguata. Ahi...qui il dente duole! Il tè mi piace molto, mio marito ed io ne beviamo durante il giorno e a colazione ma non ho tazze da tè degne di tale nome bensì solo tazze da colazione o da tisana  over size, non adatte allo scopo. Tutte le tazze da tè del servizio "buono" sono finite in frantumi da tempo e non le ho mai riassortite; anche a livello di teiere sono messa male, ne ho una dozzinale e una gigantesca...mumble...mumble....ma non era solo questo, anche la preparazione dei dolci e dei salati che accompagnano il tè è impegnativa, anche solo per tutte le regole da capire!  Leggo infatti bene le regole e so che non mi accontento di due biscottini e un sandwich, o lo faccio come si deve o soprassiedo.
Nel weekend, mi annoiavo, mi sono messa a cercare on line, ricette british per un afernoon tea e sono partita dai welsh cakes, fra le focaccine dolci contemplate, cascando su un sito dal nome buffo e curioso e dalla ricetta intrigante : lemon welsh cakes with honey ginger whipped butter di Giraffes can bake. Impossibile resistere, se anche le giraffe ci riescono....e poi ho iniziato ad elaborare tutto il resto.
Non ultimo, domenica pomeriggio, nonostante la pioggia, stufi di poltrire in casa, siamo andati a fare un giretto a Sarzana e abbiamo trovato un negozietto che capitava a fagiolo: tè e spezie da tutto il mondo. I proprietari deliziosi ci hanno fatto una mini lezione con sniffata di tutti i tè che avevano e ovviamente siamo usciti con un discreto bottino. Ho optato per un Formosa Oolong, semplicemente perché mi ero fissata sull'Oolong dal momento che  avevo ritrovato una scatolina cinese vuota in casa, che conteneva un Oolong che mi aveva portato anni fa mio padre dalla Cina e volevo riprovarlo o trovare qualcosa di simile. Gli Oolong sono tè  semi fermentati, a metà fra il nero e il verde, vengono chiamati anche tè blu. Quello di Formosa che ho acquistato è fruttato, morbido, suadente, al naso ricorda l'uva passa, in bocca è pieno e vellutato  con un finale di foglia secca, di sottobosco, un po' minerale e molto persistente. Ho pensato che avrebbe potuto sposare varie preparazioni dolci e salate, anche complesse e aromatiche o speziate.


Ieri sono andata a comperare due tazze decenti, gli ingredienti mancanti,  e mi sono messa all'opera.
Ed ecco che cosa ho abbinato al mio Formosa Oolong tea:

Lemon welsh cakes with honey ginger whipped butter (delle giraffe di cui sopra, da preparare da ultimo perchè vanno serviti caldi)
Gingernuts  by Delia Smith 
Polenta shortbreads with orange and rosemary   by Cristina Galliti/Delia Smith (la polenta non è molto british lo so ma nella ricetta dei Semolina shortbreads della Smith c'era il semolino, mi ero dimenticata di comperarlo, ormai stavo per impastare e ho pensato di sostituirlo con la farina di mais fioretto, finissima, non è semola di mais in fondo? è venuta benissimo! anche l'aromatizzazione all'arancia e rosmarino è una mia variante, ma la ricetta base è della Smith, impeccabile!)
Turkey brown bread sandwiches with winter cole slaw and horseradish sauce (abbinamenti gallitiani riciclati più volte in più forme...)
Open sandwiches with blue stilton, hazelnuts, honey and mint leaves (erborinato, nocciole e menta o maggiorana, mix provato su una pizza, sorprendente!!)



In ordine di realizzazione:



GINGER NUTS - BISCOTTI ALLO ZENZERO 
per 25-26 biscotti diametro 4-5 cm

110 g di farina autolievitante (io 00 + 6 g di lievito istantaneo bio)
40 g di zucchero semolato (io zucchero di cocco)
50 g di burro a temperatura ambiente
50 g di golden syrup (io miele millefiori, che abbinato allo zucchero di cocco, dal gusto caramellato, dovrebbe avvicinarsi al golden syrup)
1 cucchiaio colmo di zenzero grattugiato
1/2 cucchiaino da tè  di bicarbonato
NB : io ho aggiunto un pizzichino di sale, come sempre nei dolci, cosa che non ho trovato nelle ricette british

Pre-riscaldare il forno a 190° C. Setacciare la farina con il lievito e il bicarbonato, aggiungere lo zucchero, il sale, lo zenzero e il burro a tocchetti.Impastare con la punta delle dita fino a formare delle grosse briciole. Aggiungere il miele, finire di impastare su una spianatoia. Formare un cilindretto di pasta, dividerlo in due parti, arrotolare i cilindretti fino ad ottenere un diametro di circa 2,5-3 cm, tagliare tanti tocchetti di un paio di cm di spessore e formare delle palline. Disporre le palline su una teglia coperta con carta da forno, ben distanziate fra loro perché aumentano considerevolmente in cottura; schiacciarle leggermente nel centro. Cuocere per 12-15 minuti fino a che si forma l'effetto craquelé. Togliere, lasciar raffreddare dieci minuti nella teglia e infine porre su una griglia ad asciugare. Conservare in una scatola di latta.


POLENTA SHORTBREADS  ALL'ARANCIA E ROSMARINO
Ingredienti per una teglia apribile da 20 cm, da cui ottenere 12 spicchi (io ho sbagliato, ne ho tagliati solo 8 e anche piuttosto irregolari...ops!)

175 g di farina 00
75 g di farina di mais fioretto
75 g di zucchero semolato + un po' per spolverare 
175 g di burro a temperatura ambiente
la scorza grattugiata di un'arancia navel non trattata + un paio di cucchiai di succo
una cucchiaiata di aghi di rosmarino 
un pizzichino di sale, come sopra

Pre-riscaldare il forno a 150° C. Mescolare e setacciare le farine. Aggiungere lo zucchero, il sale, il burro, le scorze d'arancia e impastare fino ad ottenere un composto bricioloso. Diluire con il succo d'arancia e continuare ad impastare sulla spianatoia. Imburrare e infarinare uno stampo apribile, disporre il composto livellando e compattando la superficie col dorso di un cucchiaio, bucherellare la superficie con una forchetta. Infornare per ca 1 h e a metà cottura, cospargere con gli aghi di rosmarino. Togliere dal forno, cospargere con zucchero semolato. Lasciar riposare 5-10 minuti prima di tagliare le fette. Lasciar raffreddare completamente e trasferire le fette in un piatto da portata. 



SANDWICH AL TACCHINO CON VERDURE IN AGRODOLCE E SALSA AL RAFANO

Ingredienti per 6 sandwiches

6 fette di pan carré integrale
1 gambo di sedano verde
1/2 carota 
qualche strisciolina di cavolo viola
qualche fettina di cipolla rossa
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
2 cucchiai d'aceto di mele
1 cucchiaio d'olio evo
1 cucchaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1/2 vasetto di yogurt bianco intero
1 cucchiaino di miele d'acacia o millefiori
1 cucchiaino di rafano grattugiato
fette di tacchino arrosto qb (anche affumicato volendo...)

Tagliare le verdure a julienne, farle saltare in padella con l'olio e i semi di coriandolo schiacciati. Sfumare con l'aceto . Aggiungere lo zucchero e il sale. Far andare un paio di minuti a fuoco vivace. Devono rimanere croccanti. 
Mescolare lo yogurt con il miele e il rafano
Privare le fette di pan carré della crosta, ritagliare dei quadrati, spalmare abbondante salsa al rafano, coprire con il tacchino e le verdure. Chiudere le fette premendo un poco e infine tagliarle a metà in senso diagonale in modo da ottenere dei triangoli.



SANDWICH APERTO CON BLUE STILTON,  NOCCIOLE, MIELE E MENTA

Ingredienti per 6 sandwiches  da 6-7 cm 

6 fette di pan carré brioche 
60 g di blue stilton
una manciata di nocciole di Giffoni Igp
una generosa noce di burro
un cucchiaio di miele millefiori 
foglioline di menta (o maggiorana)

Tagliare le fette di pan brioche con delle formine coppa biscotti a forma di fiore e cuore, tostarle leggermente  in forno, senza farle dorare.
Affettare il formaggio e con un coppa pasta ritagliare delle fette tonde di misura leggermente inferiore ai fiori e cuori. Per i cuori rifilare i bordi delle fette a formare un cuore.
Coprire i sandwich con le fette di formaggio. 
Tostare in padella antiaderente le nocciole spezzettate e infine unite il burro e il miele per farlo appena sciogliere, non deve caramellare, deve rimanere fluido. 
Cospargere i sandwich con le nocciole e irrorare con il burro e miele. Completare con foglioline di menta o maggiorana. 

WELSH CAKES AL LIMONE CON BURRO MONTATO ALLO ZENZERO E MIELE E CONFETTURA DI ALBICOCCHE AL PEPE DI SICHUAN

Ingredienti per 18 cakes - diametro 5 cm

112 g di farina 00
40 g di uvetta passa ammollata e strizzata
35 g di zucchero semolato finissimo
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo bio in polvere
1 cucchiaino di cannella/all spice (nell'originale solo cannella)
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia (mia aggiunta)
1 cucchiaio di scorza grattugiata di limone non trattato
1/2 uovo leggermente sbattuto
un'idea di sale, vedi sopra

75 g di burro
2 cucchiai  di miele d'acacia
1/2 cucchiaio di zenzero macinato
un pizzichino di sale

100 g di confettura di albicocche bio
1 cucchiaino di pepe di sichuan 


Mettere tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungere il burro e l'estratto di vaniglia, iniziare ad impastare con la punta delle dita fino a formare delle grosse briciole, unire anche le uvette e l'uovo, trasferire il composto sulla spianatoia e impastare brevemente. Stendere col matterello la pasta sulla spianatoia infarinata,  ritagliare dei dischi con un coppa pasta da 5-6 cm, reimpastando i ritagli fino ad esaurimento.

Velare di burro una padella dal fondo robusto, scaldare bene, cuocere i cakes pochi minuti per lato fino a che saranno ben dorati. 

Montare il burro con il miele e lo zenzero grattugiato, insaporire con il pizzico di sale. 
Servire i cakes caldi con un po' di burro allo zenzero e, a piacere anche con la confettura di albicocche insaporita con un po' di pepe di Sichuan macinato sopra al momento.



Mentre si cuociono  i welsh cakes, preparare il tè come da istruzioni di Valeria. Io ho messo le foglie di  tè in infusione nella teiera ben riscaldata  perché il tè era per noi e quindi conosco bene i nostri gusti, non sarebbe stato necessario aggiungere acqua per un'eventuale diluizione: 2 cucchiai  pieni per 500 ml d'acqua minerale naturale  a 90° C, in infusione 3-4 minuti ca e poi filtrata attraverso un colino versando  il tè nelle tazze preriscaldate anch'esse. Noi lo prendiamo al naturale, senza zucchero, né limone né latte ma per coreografia lo zucchero e il latte li ho messi, il limone però l'ho semplicemente dimenticato!!

Ho lavorato tanto e soprattutto il set è stato molto  impegnativo  ma così stimolante! Mi piaceva così tanto che non volevo più smontarlo! Grazie Valeria mi sono proprio divertita e anche mio marito ha partecipato e gradito molto.

PS: chi indovina che fiori sono sul tavolo lo invito a prendere il tè :-))

domenica 11 marzo 2018

LA TORTA PROFUMO DI BERGAMOTTO DI ILARIA



Finché durano i bergamotti, perchè siamo agli sgoccioli, sfruttiamoli!
Ecco una torta deliziosa, morbida, umida  e profumatissima, a tutto bergamotto,  replica quasi fedelissima di una ricetta dell'amica blogger Ilaria Talimani di Soffici Blog. Ho cambiato solo la glassa e l'ho tinta di verde per onorare l'oro verde di Calabria, cioè il bergamotto, la rivelazione di quest'inverno grazie al nostro Calendario del Cibo Italiano che gli ha dedicato una giornata e ha indetto il contest Bergamot-ti-iamo! 

E' pronta da un po' a dire il vero ma finalmente mi è venuta voglia di condividerla per rischiarare un po' questa giornata grigia e uggiosa!

Ho dimezzato le dosi della torta di Ilaria, non avendo uno stampo a ciambella adatto ma solo uno piccolino di 14 cm di diametro, piccolo anche per metà dosi e quindi l'ho distribuito in due stampi diversi, uno da budino col buco e uno da cake rettangolare. E' riuscito molto meglio quello nello stampo da budino e quello è stato immortalato anche per onorare l'originale. Direi quindi che le dosi vanno bene per una tortiera normale da 22 cm.
Ho fatto la prova con la stessa glassa alla vodka e senza glassa. Sono ottime entrambe ma per mangiarla a colazione, ho optato per quella senza vodka anche se è una sfumatura alcolica lieve ma più da pomeriggio che da mattina :-)



Ingredienti per la torta

140 g di farina 00
180 g di semolino
30 g di farina di mandorle
2 cucchiaini di lievito istantaneo in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale fino
175 g di zucchero semolato (anzichè 200)
125 g di yogurt intero al naturale
30 ml di succo di bergamotto fresco
80 ml d'olio extravergine delicato (anzichè 100)
2 uova intere
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di timo limone in polvere


Ingredienti per la glassa

60 ml di succo fresco di bergamotto
40 ml d'acqua
1 cucchiaio colmo di zucchero a velo
una puntina di cucchiaino di colorante verde in gel
una puntina di cucchiaino di xantana in polvere

Per le scorze
scorze di bergamotto tagliate a julienne finissima con un rigalimoni
zucchero semolato qb

Secondo le indicazioni di Ilaria, per la torta: versare in una ciotola tutti gli ingredienti secchi: farina, semolino, mandorle, lievito, bicarbonato e sale e mescolare vigorosamente con una frusta fino ad ottenere un colore omogeneo.
Aggiungete il timo al succo di bergamotto, mescolate e lasciate qualche minuto in infusione. Versate lo zucchero nella ciotola della planetaria con la foglia montata. Aggiungete il succo e mescolate a velocità 1 fino ad ottenere un aspetto sabbioso (circa 20 secondi).  Versate l’olio e aumentate a media velocità fino ad ottenere un’emulsione.
Sempre a velocità  media aggiungete le uova al composto, una alla volta e la vaniglia. Versate ora 1/3 degli ingredienti secchi fino a  che saranno ben incorporati. Poi metà dello yogurt. E ripetete con 1/3 secchi e yogurt e finite con l’ultima parte delle polveri.
Versate il composto in uno stampo da bundt cake (o budino) precedentemente imburrato e infarinato.  Infornate e cuocete per circa 1h, fa sempre fede la prova stecchino (state attenti ad andare bene fino al centro, essendo lo stampo alto). Lasciate raffreddare su una gratella per una decina di minuti e sformate.
Intanto che la torta è ancora tiepida preparate la glassa.
Le mie varianti per la glassa e la decorazione finale: emulsionate il succo di bergamotto con l'acqua, lo zucchero a velo e la xantana, aggiungete il colorante. Appena inizia a rapprendere un poco, colate la glassa  sulla torta. Questo tipo di glassa resta trasparente e rende la torta  bella umida e lucida in superficie.
Per la decorazione,  zuccherate semplicemente le scorzette, scaldandole appena, senza farle caramellare, solo per permettere allo zucchero di sciogliersi un poco e attaccarsi alle scorze. 
Anche mio marito ringrazia Ilaria!!